venerdì 23 novembre 2012
venerdì 9 novembre 2012
mercoledì 26 settembre 2012
martedì 25 settembre 2012
giovedì 19 luglio 2012
sono contenta.
Di Paola Salvi, ospite del centro diurno S.A.S.I. gestito dal Gruppo Volontari Rustico Belfiore.
sabato 23 giugno 2012
Il bacio.
giovedì 24 maggio 2012
Luigi Delpanno ed io
Il grande Luigi Delpanno ed io ad un interessantissimo convegno intorno all'emblematica figura di Pippo Piras.
Lo scatto è di Massimiliano Bancolini in arte Ivan.
La T-shirt San Michele, Santa Teresina è opera di Pippo.
Lo scatto è di Massimiliano Bancolini in arte Ivan.
La T-shirt San Michele, Santa Teresina è opera di Pippo.
martedì 22 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
L'Infinito. Ad alto volume.
Franco Baresi, ospite del centro diurno S.A.S.I. gestito dal Gruppo
Volontari Rustico Belfiore, interpreta "L'Infinito" di Giacomo Leopardi.
Si consiglia un ascolto ad alto volume.
giovedì 12 aprile 2012
lunedì 2 aprile 2012
bradipo
Il Bradipo è un animale che può dormire diciannove ore al giorno e sta
praticamente tutta la vita sullo stesso albero.
Può metterci un mese per completare la digestione di un buon pranzo e
può addormentarsi mentre fa la cacca, tanto è il tempo che gli serve per farla. È animale solitario, rarissimi sono gli
incontri con i suoi simili e impiega un’ora intera per percorrere cento metri.
Come se avesse già dalla nascita la lucidità di un illuminato, la santità
dell’asceta, la pacatezza di certi vecchi, si disinteressa del mondo, ai rapporti sociali
e alle prevaricazioni, non ricerca successi e non si arrabatta ad esplorare gli
altri alberi o gli animi dei suoi simili per cogliere chissà quale verità. È
animale rassegnato, in pace, saggio.
Non si preoccupa di dare senso alla propria esistenza, non si inquieta
perché non lo trova.
È
da subito ciò che certi uomini si sforzano di essere attuando severissimi
esercizi spirituali.
Eppure non si può negare il fascino irresistibile dell’essere uomini, del
peccato originale che ci ha resi umani, delle nostre miserie, della tragica
condizione di orfani d’assoluto. Le passioni che ci divorano, le inquietudini
che non ci lasciano, le fatiche incomprensibili, la curiosità che non ci dà
pace.
Si può essere follemente innamorati della nostra natura, dell’inevitabile
fallimento che ci aspetta, della vanità delle nostre pretese, della fragilità
dei nostri desideri, anche se in fondo
in fondo si sa che tutto quello che facciamo non ha più importanza di quello
che fa un bradipo - che a differenza di noi, per natura, ha il coraggio di
essere l’unica cosa che si può essere: nessuno.
venerdì 30 marzo 2012
giovedì 29 marzo 2012
metà androide
Felice Mombelli, ospite del centro diurno del Rustico Belfiore, svela la sua doppia natura androide.
domenica 25 marzo 2012
lunedì 19 marzo 2012
Carillon
Sogni d’oro
ballerina
il tuo amore si
avvicina
come è bello il
suo cappello
e l’incanto d’un
gran ballo.
Ninna nanna
Gedeone
la magia è nel
tuo librone
mentre dormi di
soppiatto
sopra il tetto
ci sta il gatto.
russa russa
Gedeone
bussa bussa alla
finestra
zitti zitti
aspetta il segno
è la musica del
sogno.
buona notte
Gedeone
sogni doro
ballerina
si è fermato il
vecchio matto
tace adesso
l’organetto.
CARILLON
di e con: Annalisa Pagani, Irene Aliverti, Mauro Peri.
luci: Claudia Peri
produzione e allestimento: Teatro Flautomagico
progetto grafico: peri.jimdo.com
si ringrazia: Rita Frongia
domenica 18 marzo 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
Pianto antico...
Franco Baresi, ospite del centro diurno S.A.S.I. gestito dal Gruppo Volontari
Rustico Belfiore, interpreta e commenta "Pianto antico" di Giosuè
Carducci.
martedì 14 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
Moby Dick
Opera realizzata in collaborazione con i ragazzi ospiti del servizio diurno per disabili del Rustico Belfiore - vedi altre opere |
“Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo poco o niente in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente davanti alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in strada e gettare sistematicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io zitto zitto mi metto in mare. Non c’è nulla di sorprendente in questo. Se soltanto lo sapessero, quasi tutti gli uomini nutrono, una volta o l’altra, ciascuno nella sua misura, su per giù gli stessi sentimenti che nutro io verso l’oceano.” Herman Melville – Moby Dick.
lunedì 23 gennaio 2012
Ombre Wozzeck
L’imbonitore è ancora del vero, perché è la verità che qui si sostiene di mostrare, e non importa che siano solo ombre, perché anche le ombre sono vere e raccontano a modo loro qualche cosa che in quel momento succede e non succederà mai più. E l’addestratore di scimmie è lì a ricordarmelo, e me lo urla pure, con forza, dicendomi con malcelato sarcasmo che quello che sto vedendo non è uno spettacolino per passare indenne una domenica pomeriggio. La differenza c’è tutta, anche nella forma che provoca una breve risata.
Ombre Wozzeck è un lavoro che intende indagare l’uomo attraverso il racconto di Buchner e il linguaggio suggestivo delle ombre.
Un lavoro cesellato di intrecci mescolati ad arte: ombre, musica, luci, parole, suoni e corpi. Bravissimi tutti gli attori. Uno spettacolo da non perdere.
Ombre Wozzeck è al Teatro dell’Arte, in via Alemagna a Milano, fino al 29 gennaio 2012.
Regia e musiche di Claudio Morganti; testo di Rita Frongia ( tratto da Wozzeck di Alban Berg e da Woyzeck di Georg Buchner); attori: Gianluca Balducci, Rita Frongia, Claudio Morganti, Francesco Pennacchia, Antonio Perrone, Gianluca Stetur, Grazia Minutella; tecnico Fausto Bonvini ; fonico Roberto Passuti.
Il biglietto è un po’ caro (18 euro), ma i soldi sono ben spesi.
Per maggiori informazioni clicca qui.
sabato 21 gennaio 2012
venerdì 20 gennaio 2012
giovedì 12 gennaio 2012
LA BALLATA DEL PIRATA
Arriva da lontano il vecchio capitano,
di fianco all’ammiraglio gli scappa uno sbadiglio
e invece che sparare finisce dentro al mare.
Agita le braccia, la faccia che minaccia,
le gambe van su e giù… tiralo tiralo tiralo su.
La ciurma quell’ingrata si fa una gran risata
e il vecchio capitano sott’acqua va a finir.
Un pescatore in Puglia che pesci non ne piglia,
con grande meraviglia si trova appeso all’amo
un vecchio grande e grosso bagnato capitano.
giovedì 5 gennaio 2012
I love Moira
Quanto incanto in una Regina nata nel carrozzone di un Circo, nobile da
generazioni, figlia di Bigolon. Principessina d’arte a sei anni e artista per
destino. Nipotina di Orlando Orfei, che fu il leggendario ammaestratore di
belve mai viste, di bestie ferocissime. Orlando che cucì il suo primo tendone con i brandelli di teli cerati dei mezzi
belligeranti americani.
E il Circo, come non ho potuto vederlo, come posso solo sognarlo: nelle
piazze, tra i clangori delle fiere e gli eccessi dei santi patroni. I Fratellini,
Enrico Rastelli, gli Orfei, i Bellucci, i Togni, finalmente le luci elettriche,
le voci, la musica, i funamboli, il fiato sospeso, giocolieri, contorsionisti,
trapezisti, alta scuola d’equitazione,
Consul II lo scimpanzé- attore… vorticoso spettacolo, mirabolanti stupori.
E poi il buio dopo lo spettacolo, tutti che tornano alle loro case o nei
bar, ma con lentezza, come senza voglia. Per la malinconia delle cose che finiscono,
specialmente di quelle grandi e con tante luci.
Quanta nostalgia del Circo, e delle cose che decadono, desiderio di
bellezza compreso.
I love
Moira.
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