L’imbonitore è ancora del vero, perché è la verità che qui si sostiene di mostrare, e non importa che siano solo ombre, perché anche le ombre sono vere e raccontano a modo loro qualche cosa che in quel momento succede e non succederà mai più. E l’addestratore di scimmie è lì a ricordarmelo, e me lo urla pure, con forza, dicendomi con malcelato sarcasmo che quello che sto vedendo non è uno spettacolino per passare indenne una domenica pomeriggio. La differenza c’è tutta, anche nella forma che provoca una breve risata.
Ombre Wozzeck è un lavoro che intende indagare l’uomo attraverso il racconto di Buchner e il linguaggio suggestivo delle ombre.
Un lavoro cesellato di intrecci mescolati ad arte: ombre, musica, luci, parole, suoni e corpi. Bravissimi tutti gli attori. Uno spettacolo da non perdere.
Ombre Wozzeck è al Teatro dell’Arte, in via Alemagna a Milano, fino al 29 gennaio 2012.
Regia e musiche di Claudio Morganti; testo di Rita Frongia ( tratto da Wozzeck di Alban Berg e da Woyzeck di Georg Buchner); attori: Gianluca Balducci, Rita Frongia, Claudio Morganti, Francesco Pennacchia, Antonio Perrone, Gianluca Stetur, Grazia Minutella; tecnico Fausto Bonvini ; fonico Roberto Passuti.
Il biglietto è un po’ caro (18 euro), ma i soldi sono ben spesi.
Per maggiori informazioni clicca qui.
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